Accanto a lui un biglietto disperato: “Ho più di 10 anni, non posso più camminare”. Oggi Perry è rinato grazie alle cure dei volontari.
Il ritrovamento davanti al rifugio
Una storia che ha commosso migliaia di persone arriva da New York, dove i volontari della Wanderer’s Rest Humane Association hanno trovato un cane abbandonato proprio davanti al loro rifugio. Accanto al povero animale un biglietto con parole toccanti: “Ho più di 10 anni. Non posso più camminare”. Il gesto dell’ex proprietario ha lasciato indignati e addolorati i soccorritori, che hanno voluto condividere la vicenda sui social per sensibilizzare sull’importanza di trattare con dignità gli animali anziani e in difficoltà. Il cane, ribattezzato Perry, è stato subito preso in carico dai volontari che non hanno esitato a offrirgli cure immediate.
Le condizioni critiche e le prime cure
Quando è stato trovato, Perry era in condizioni pessime: il suo manto era sporco, infestato di parassiti e zecche, e presentava diverse infezioni. A peggiorare la situazione, l’impossibilità di camminare senza essere sostenuto. I veterinari hanno però individuato la causa principale della sua immobilità: non si trattava di una condizione irreversibile, ma delle conseguenze di infezioni trascurate e del peso accumulato. Una diagnosi che ha ridato speranza a tutti. Da quel momento è iniziato un lungo percorso di cure e riabilitazione, seguito con dedizione dai volontari e dal personale medico.
La rinascita di Perry
Grazie alle terapie, al cibo adeguato e alle attenzioni ricevute, Perry ha lentamente ripreso a camminare. Ogni piccolo progresso è stato accolto con gioia dal team che lo ha seguito giorno dopo giorno. Oggi il cane non solo è tornato a muoversi, ma sta vivendo in uno stallo sicuro e confortevole, dove finalmente può rilassarsi. La sua storia, diffusa online, ha commosso centinaia di persone e ha acceso i riflettori sulla necessità di non abbandonare gli animali anziani, che hanno diritto a vivere con dignità fino all’ultimo istante. Perry, dopo anni di dolore e solitudine, può finalmente assaporare la serenità che merita.