Granger, un cane simil Pitbull, dopo anni di vita in famiglia è stato ritrovato come randagio e riportato nello stesso box che occupava prima dell’adozione.
Dal randagismo all’adozione
La vita di Granger non è mai stata semplice. Nel 2017 la Mahoning County Dog Warden, un’organizzazione no-profit dell’Ohio, lo trovò mentre viveva come randagio e lo portò al rifugio. Per mesi, il cane trascorse le giornate chiuso in un box, accudito dai volontari che cercavano in ogni modo di rendergli la permanenza meno dolorosa.
Finalmente, dopo circa un anno, sembrava arrivata la svolta: nel 2018 una famiglia decise di adottarlo. Per i volontari fu un momento di gioia: Granger lasciava il rifugio con la promessa di una nuova vita fatta di amore e stabilità.
Il ritorno al rifugio
Ma la realtà si è rivelata diversa dalle speranze. A marzo di quest’anno, Granger è stato trovato di nuovo in strada, randagio e disorientato. Riportato al rifugio, lo staff ha subito contattato la sua proprietaria. Inizialmente la donna aveva assicurato che sarebbe andata a riprenderlo, ma dopo pochi giorni ha deciso di non volerlo più.
Così, dopo tre anni, Granger è tornato a vivere dietro le sbarre. Il destino, però, ha aggiunto un dettaglio amaro: il cane è stato sistemato nello stesso box che occupava prima di essere adottato.
Un cuore spezzato
Se la prima volta Granger affrontava la reclusione con speranza e coraggio, oggi la sua condizione è molto diversa. I volontari raccontano di un cane triste, nervoso, provato dallo stress, che sbava continuamente e fatica a ritrovare serenità.