A Compton, in California, quattro giovani Labradoodle hanno vegliato sull’asfalto bollente sperando invano che i loro padroni tornassero a prenderli.
La fedeltà che commuove
Per tre lunghe settimane, quattro cani di appena un anno sono rimasti immobili nello stesso punto, sotto il sole cocente di Compton, in California. Nonostante la fame, la sete e le notti senza riparo, non si sono mossi, convinti che i loro proprietari sarebbero tornati. Ma i padroni li avevano abbandonati in pieno giorno, lasciandoli soli a sopportare il caldo e l’indifferenza. “Conoscevano solo la fedeltà, non l’abbandono”, hanno raccontato i residenti, molti dei quali hanno provato a offrire loro acqua o cibo.
Il salvataggio provvidenziale
Non tutti, però, erano benevoli: c’era anche chi minacciava di avvelenarli. Per fortuna, qualcuno ha deciso di contattare la soccorritrice Suzette Hall, che insieme alla collega Mary è subito intervenuta. I quattro cuccioli, sporchi, infestati di pulci e disidratati, non hanno opposto resistenza: uno dopo l’altro si sono lasciati prendere in braccio, come se avessero capito che finalmente qualcuno era venuto davvero per loro. “Erano disperati, ma nei loro occhi c’era gratitudine”, ha raccontato Hall. Portati dal veterinario, hanno ricevuto cure immediate e coccole, conquistando il cuore di chi li ha salvati.
Una nuova vita con il “secondo guinzaglio”
Adesso i quattro Labradoodle hanno iniziato una nuova vita grazie ad Alix Levy Smith di Second Leash On Life, l’associazione che ha deciso di prendersene cura. Da randagi sporchi e spaventati sono diventati cani sereni, pronti a donare amore alle famiglie che li accoglieranno. “Hanno aspettato pazientemente, e finalmente hanno capito cosa significa essere scelti e amati”, hanno detto i volontari. Oggi, le loro code scodinzolano e i loro sguardi brillano di speranza: il segno che nessun tradimento può spegnere il bisogno d’amore di un cane.