Comunicare meglio con il proprio cane: parlare lentamente e variare il tono aiutano la comprensione

Uno studio dell’Università di Ginevra svela come parlare più lentamente e con toni modulati migliori la comunicazione con i cani, rendendo comandi e interazioni più efficaci.

Linguaggio e ritmo: la chiave per farsi capire

Secondo la ricerca, pubblicata da greenme.it, rallentare il ritmo del linguaggio a circa tre sillabe al secondo aiuta i cani a comprendere meglio ciò che viene loro detto. Questo avviene perché il cervello dei cani elabora i suoni attraverso ritmi delta, più lenti rispetto ai ritmi theta utilizzati dal cervello umano.

I cani, infatti, hanno una capacità di elaborare il linguaggio diversa dalla nostra. Parlare più lentamente corrisponde meglio alla loro velocità di percezione, migliorando la comprensione dei comandi e delle sfumature emotive del discorso.

L’importanza del tono

Oltre al ritmo, il tono della voce è cruciale nella comunicazione con i cani. Lo studio ha rivelato che i nostri amici a quattro zampe sono molto sensibili alle variazioni tonali, che li aiutano a interpretare non solo le parole, ma anche le emozioni che vi sono dietro.

Questa sensibilità permette ai cani di distinguere meglio tra un comando, una richiesta di attenzione o un’espressione di affetto, rendendo le interazioni più chiare ed efficaci.

I risultati dello studio

Lo studio ha coinvolto 30 cani e 27 persone, utilizzando l’elettroencefalografia (EEG) per analizzare l’attività cerebrale degli animali. È emerso che:

  • Parlare a un ritmo più lento facilita l’elaborazione dei suoni da parte del cervello dei cani.
  • Le variazioni tonali aiutano i cani a cogliere le emozioni umane e a interpretare meglio i comandi.

Come migliorare la comunicazione con il proprio cane

Ecco alcuni consigli basati sui risultati dello studio:

  1. Rallenta il ritmo: pronuncia le parole in modo chiaro e a un ritmo di circa tre sillabe al secondo.
  2. Modula il tono: usa una voce più acuta e dolce per esprimere affetto, e un tono fermo ma non aggressivo per i comandi.
  3. Sii coerente: usa sempre le stesse parole per indicare determinati comandi o azioni.
  4. Osserva le reazioni: presta attenzione alla risposta del cane per adattare il tuo approccio comunicativo.

Un legame più profondo

La comunicazione efficace con il proprio cane non solo migliora l’addestramento, ma rafforza anche il legame emotivo tra umano e animale. Come dimostrato dallo studio svizzero, con piccoli accorgimenti è possibile rendere il dialogo con il proprio cane più chiaro, profondo e significativo.

Francesco Antonicelli

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