A Quito, in Ecuador, un furto bizzarro ha commosso il Paese: ignoti rubano la casetta di un cane di quartiere, ma poi si pentono e la restituiscono con una lettera di scuse.
È accaduto nel quartiere Nuestra Señora de la Merced, a Quito, capitale dell’Ecuador. Poco prima di mezzanotte, un furgone si ferma davanti a una piccola casetta di legno. Le telecamere di sorveglianza inquadrano tre persone che – dopo qualche tentativo – riescono a smontarla e a caricarla a bordo, allontanandosi nella notte.
Quella casetta era l’unico riparo di Manchas, un cagnolino randagio conosciuto e amato dagli abitanti del quartiere, che lo accudiscono da quando, sei anni fa, fu abbandonato dai suoi padroni. Quando Manchas è tornato al suo rifugio quella notte, sotto la pioggia, l’ha trovato scomparso. Al mattino, i cittadini lo hanno trovato bagnato e accovacciato per strada, senza un riparo.
La vicenda è stata raccontata dai residenti sui social e ripresa dai telegiornali locali, tra cui Ecuavisa, suscitando grande emozione in tutto il Paese. Dopo alcuni giorni, la casetta è stata restituita, al suo posto, con un biglietto scritto a mano attaccato alla porta.
Il contenuto della lettera ha sorpreso tutti:
“Ci dispiace! Non pensavamo che la casetta avesse un proprietario perché non abbiamo visto il cane; volevamo portarla a un altro cane randagio che non ha una casa e vive sotto alla pioggia in mezzo alla strada. Non intendevamo ferire il proprietario né fargli del male. Ci dispiace davvero.”
Un gesto che, seppur sbagliato, nasceva da una buona intenzione. E che ha toccato profondamente chiunque abbia letto quelle parole.
La storia di Manchas ha fatto il giro del mondo e ha acceso i riflettori sulla vita dei cani di strada, spesso ignorati, ma capaci di ricevere e donare amore a chi li incontra. Il gesto dei ladri – e il loro pentimento sincero – hanno trasformato un furto in un messaggio di consapevolezza e solidarietà.
In un mondo spesso insensibile alla sofferenza degli animali, questa vicenda ha dimostrato che un cane randagio può diventare parte di una comunità, protetto e amato. E che, a volte, anche chi sbaglia può redimersi con un gesto sincero.
A Castagnole Lanze, in provincia di Asti, un passante ha sentito un miagolio disperato provenire…
Cornelius è un Pitbull maschio di dieci anni, dal manto grigio e dallo sguardo dolce,…
La storia di Otto, il dolce cane color cioccolato che “in posa sembra una foca”,…
Per settimane, il cane Salvatore ha vegliato sul prato della casa dei suoi ex padroni,…
Negli Stati Uniti, un Husky intrappolato sul tetto della sua casa viene salvato da un…
Il cagnolino Bokshill, abbandonato in Giappone, ha vissuto per un decennio nello stesso punto aspettando…