Trovata malata e abbandonata, la cucciola Nani rinasce grazie all’affetto di una bambina

Tre cuccioli malati sono stati recuperati in un parco dell’Illinois. Nani, la più fragile, ha reagito alle cure grazie al legame con la piccola Aspen.

Ritrovamento drammatico nel parco di Drost

Era il 21 maggio quando tre cuccioli in condizioni critiche sono stati scoperti all’interno di una scatola di cartone nel parco Drost, in Illinois. I piccoli, successivamente chiamati Nani, Lilo e Stitch, sono stati affidati al rifugio Metro East Humane Society. Tra loro, Nani appariva la più sofferente: pelle arrossata, corpo ricoperto di croste e quasi privo di pelo, sintomi evidenti di rogna demodettica, una malattia cutanea causata da acari, spesso debilitante se non curata.

Secondo quanto riferito dalla responsabile Mady O’Reilly, i cuccioli presentavano segni di infezioni avanzate e un forte odore dovuto alla condizione cutanea: “Erano coperti di piaghe, tremanti per il dolore e la paura”. Le cure veterinarie sono state immediate, con bagni medicati, antibiotici e antidolorifici. Tuttavia, nel caso di Nani, è stato un altro tipo di trattamento a fare la differenza.

L’incontro con la famiglia affidataria

Nani è stata accolta dalla famiglia Fisher, che si è immediatamente attivata per assisterla nel percorso di guarigione. Oltre alle cure veterinarie, la cucciola ha ricevuto conforto, dolcezza e una presenza rassicurante: Aspen, una bambina di 8 anni, insieme al fratellino Chase e alla madre Nev. Fin da subito, Aspen ha mostrato un forte legame con il cane, interagendo con dolcezza e protezione.

Il momento più commovente si è verificato una sera, quando Aspen si è seduta vicino alla cuccia di Nani e ha iniziato a cantare: “Non piangere. Ti sentirai meglio in men che non si dica”. Il gesto, immortalato in un video e pubblicato su TikTok, ha colpito profondamente gli operatori del rifugio. “Stavo trattenendo le lacrime”, ha confessato O’Reilly. “Quella canzone dice più di mille parole sul potere del legame tra bambini e animali”.

Un futuro diverso grazie all’amore

Oggi Nani continua a seguire un programma di cure quotidiane, ma i miglioramenti sono già visibili. Il suo pelo sta lentamente ricrescendo e le infezioni stanno regredendo. Più importante ancora, è evidente il cambiamento emotivo del cane, che mostra maggiore fiducia e serenità. “Vedere bambini così piccoli così coinvolti ci dà speranza”, ha detto ancora O’Reilly. “Sono loro il futuro del rispetto per gli animali”.

claudia de napoli

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